Sviluppare i Muscoli Della
Concentrazione
CONCENTRAZIONE. E' uno degli ingredienti fondamentali per il
successo sportivo. Gli atleti professionisti con i quali ho parlato e che hanno
fatto la transizione dallo sport universitario hanno detto più o meno tutti la
stessa cosa - "A questo livello (professionistico) non ci si può
permettere di perdere la concentrazione neanche per un attimo. Al college si
può sempre rimediare, ma quando sei nei pro appena si perde la concentrazione
l'avversario ne trarrà vantaggio. "
Prima di giocare nella NBA, Christian Laettner era la stella
della Duke University ... ed è stato nominato atleta dell'anno nel 1992, quando
ha battuto Shaquille O'Neil per questo premio. Laettner è ricordato tra gli
americani appassionati di college basket per il suo famoso buzzer beater vincente
sparato contro Kentucky nel 1992, nei quarti di finale del torneo NCAA, quando
Duke passò il turno e andò a vincere la "Final Four" di quell'anno.
Ma tre anni prima, come freshman, Laettner non ebbe un tale
successo, quando Duke University era punto a punto contro Arizona: Arizona è
sopra di due a pochi secondi dalla fine quando Laettner subisce un fallo. Si
avvicina alla linea del tiro libero con la possibilità di pareggiare. Palleggia
un paio di volte, poi si prepara per il tiro. La palla si avvicina al ferro, ma
poi rimbalza fuori. Laettner tira il secondo libero, e sbaglia pure quello.
Che cosa stava succedendo nella mente di Laettner mentre stava
lì sulla linea di fallo? "Se faccio questo canestro possiamo ancora tirare
fuori la vittoria" ??? ... "DEVO fare queste canestro!" ??? ...
"NON POSSO lasciare che i miei compagni di squadra perdano" ??? ...
Qualunque cosa fosse, la concentrazione di Laettner probabilmente NON era
concentrata sul COMPITO di affondare quei tiri liberi, ma sulle CONSEGUENZE del
gesto.
Le probabilità sono - in una variante o in un altra - che siete
stati dove Christian Laettner era.
In questa serie - ci occuperemo di alcune delle sfide tipiche
per la vostra concentrazione, in cosa consista la concentrazione, e come si può
rimanere concentrati - o ritrovare la concentrazione quando si è distratti.
QUAL E' LA CHIAVE PER RIMANERE CONCENTRATI? E ALTRETTANTO
IMPORTANTE, COME PUO' FARE UN GIOCATORE PER RIPRENDERE LA CONCENTRAZIONE IL
PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE QUANDO L'HA PERSA?
Una delle cose che più comunemente sento dagli atleti è che
quando si commette un errore, sbaglia un tiro, ecc ... si sentono infastiditi e
questo li porta fuori dalla loro concentrazione. Proprio l'altro giorno, ho
ricevuto una email da un giocatore che mi raccontava di una recente partita
quando una mancata chiusura difensiva ha portato il suo allenatore ha sgridarlo
dalla panchina; questo, a sua volta, ha portato a un tiro sbagliato nell'altra
estremità del campo poichè si stava concentrando sulle parole del suo
allenatore (e le preoccupazioni di essere sostituito).
Ogni volta che un atleta fa un errore o sbaglia una situazione,
questo rappresenta una sfida per la sua attenzione. Come niente altro,
l'attenzione di un atleta va su e giù nel corso di una partita. Così la maggior
parte del tempo, il problema è quello di re-impostare l'attenzione quando si
sta cominciando a scivolare verso il basso.
Questo è stato il caso di un giocatore di tennis con cui ho
lavorato. Ogni volta che un colpo andava lungo o in rete, lui si infastidiva.
Permetteva a quella sensazione di stare con lui, distruggendo la sua fiducia in
sè stesso, in un modo che egli pensava a tutto, tranne che ad avere la testa
nel punto successivo.
Purchè fare meno errori sia un modo per affrontare questa
situazione, NON ESISTE un atleta che non sbaglia MAI!!!
Inoltre, un atleta che gioca per evitare di commettere errori
non è in grado di migliorare; il suo gioco sarà spesso incerto, raramente
incisivo o aggressivo.
Si consideri l'atteggiamento che ha contribuito tennista Lindsay
Davenport per vincere lo US Open 1998:
"Io non volevo essere là fuori solamente per rimandere la
palla in campo. Io ero là per rischiare tutto - anche se ho fatto 60 errori non
forzati. Non volevo lasciare nulla di incompiuto."
Una delle cose su cui ho lavorato con questo atleta è stato come
mantenere le cose semplici - sia dentro che fuori dal campo. Per esempio, lui
ha scoperto che se, durante l'allenamento, decideva di dare la sua attenzione
ESCLUSIVAMENTE ad una parte del suo gioco, era meno interessato a commettere
errori in altri aspetti. Quindi, se, per esempio, era concentrato sul suo
rovescio, o a venire a rete, era più "clemente" con se stesso
riguardo a errori commessi in altre parti del suo gioco.
Inoltre, ha scoperto che, concentrandosi su un aspetto del suo
gioco, avrebbe notato miglioramenti in questo aspetto, e avrebbe notato un
effetto "SPILLOVER", ovvero la fiducia che si andava incrementando lo
portava a giocare meglio e a fare meno errori IN ALTRE PARTI del suo gioco in
quello stesso allenamento.
Così gli ho chiesto di completare la seguente frase: "Non
mi importa se faccio degli errori fin quando ..."
Ecco ciò che ha tirato fuori (dopo gli ho detto che una buona
risposta non poteva essere "fin quando il mio avversario fa più
errori!") ... "Non mi importa se faccio errori, FIN QUANDO RIESCO A
MANTENERE LA MIA CONCENTRAZIONE. "
IN ALTRE PAROLE, UN ERRORE NON HA BISOGNO DI ESSERE UN'OCCASIONE
PER STACCARE LA SPINA.
Inoltre, gli ho suggerito che fare un errore potrebbe essere
l'occasione per rafforzare realmente i suoi "muscoli" della
concentrazione, in un modo che non sarebbe possibile se non commettesse errori.
Si consideri, dopo tutto, come costruiamo massa muscolare in
palestra. Quando solleviamo pesi, in realtà stiamo rompendo il tessuto
muscolare. In seguito, quando il tessuto ripara se stesso, ritorna più forte di
prima. Si tratta, dopo tutto, di un allenamento di "resistenza". Se
pensiamo alla concentrazione allo stesso modo, allora quando sottoponiamo la
nostra concentrazione alla resistenza (come nel commettere errori, diventando
infastiditi e "perdendo" la concentrazione - MA POI LAVORANDO PER
RIGUADAGNARLA RAPIDAMENTE) stiamo costruendo i "muscoli della
concentrazione", rendendoli pià forti di prima. La chiave, dunque, è nel
"LAVORARE PER RIACQUISTARE RAPIDAMENTE LA CONCENTRAZIONE"
QUESTO COMPORTA IL TENERE FUORI DALLA MENTE TUTTE LE COSE
IRRILEVANTI. Essere frustati per un errore è comprensibile; noi tutti
sperimentiamo ciò. Ma più in fretta dite a voi stessi di riconcentrarvi, e più
sarete competitivi nel vostro gioco!!!
Si consideri l'esempio dato dalla sciatrice Bonnie St. John
Deane, vincitore della medaglia d'argento nello slalom alle Paralimpiadi nel
1984. Ha fatto notare che ...
"Nella mio prima manche di slalom ero davanti, ma poi sono
caduta e ho dovuto alzarmi per completare la gara. Infatti, la donna che ha
vinto la medaglia d'oro è caduta anche lei. Sapevo da gare precedenti che avrei
potuto sciare più velocemente di lei. Ma quello che le ha permesso di vincere
la medaglia d'oro è che lei si alzò più velocemente di quanto ho fatto io dopo
la caduta. Ho imparato che ognuno cade - ma gli atleti Olimpici si rialzano più
velocemente, e chi vince le medaglie d'oro si rialza più velocemente di tutti ".
Ora, sostituisci "rialzarsi" con "RIACQUISTARE LA
CONCENTRAZIONE", e si ottiene il punto.
NBA Hall of Famer Karl Malone ha detto una volta che se non
siete disposti a fare degli errori non andrete mai a migliorare come giocatori.
Considerate questo: comunque vada, commetterai degli errori. Quanto più siete
disposti a sviluppare un atteggiamento che invece di lasciare agli errori
ottenere il meglio di voi, possano essi invece diventare un opportunità per
migliorare la vostra capacità di rimanere concentrati - allora sì che sarà più
facile che voi raggiungiate i vostri obiettivi.
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